mercoledì 26 gennaio 2011

Causa-effetto

Vi siete mai chiesti perché "hackerata la pagina di Mark Zuckerberg" fa notizia, mentre di un eventuale "defacing" di questo blog non interesserebbe niente a nessuno?

Si tratta del rapporto fra causa (attacco informatico) ed effetto (danno, perdita di informazioni) oppure, se vogliamo attenerci ai termini usati in ambito IT Security, di "payload". Condurre un attacco informatico non è mai a costo zero, e allora ci si chiede (come in ogni buon investimento) se conviene o non conviene.

Per noi che stiamo dall'altra parte, a guardare ciò che accade, la differenza sta nell'impatto. Come durante un bombardamento aereo, cosa diversa è se viene colpito un deserto oppure una zona densamente popolata.

Guarda caso, sono questi anche i criteri utilizzati quando si fa "Risk Analysis". Ci sono: Vulnerabiità, Vettori, Probabilità di accadimento e Valutazioni di impatto. E non è affatto semplice combinare e bilanciare questi fattori. Una volta stabilito "che cosa conta e quanto costa perderlo" il più è fatto.

Se vi interessa la "storia" citata all'inizio, il link è questo: Facebook: un hacker viola il profilo del fondatore Mark Zuckerberg.