domenica 19 dicembre 2010

Di Albi, Certificazioni e Professioni

Recentemente mi sono trovato a riflettere su una semplice verità: in Italia non esiste un Albo né un Ordine degli specialisti informatici. Tantomeno ne esiste uno degli specialisti di IT Security. Esistono invece varie "certificazioni", una specie di "bollini blu" che vengono attribuiti a chi supera certi esami organizzati da enti privati (alcuni di essi senza scopo di lucro).

Sappiamo tutti che per superare questi esami a volte (spesso?) non è sufficiente studiare la "materia" (anche se si è ottimi praticanti), ma conviene frequentare appositi corsi o seminari, per imparare a superare i "trucchetti" con cui a volte vengono poste le domande e riuscire a capire che cosa è davvero importante sapere (per superare l'esame di certificazione, non per saper fare "bene" un certo mestiere).

Insomma: poiché non esiste un Ordine degli informatici né degli Specialisti in IT Security, chiunque può spacciarsi per "Professionista" in questi campi, senza incorrere nell'illecito previsto dall'art. 348 c.p. Al tempo stesso, le diverse Certificazioni cui si accennava (e che volutamente non cito) dovrebbero riuscire a selezionare la qualità del lavoro svolgibile da questi Professionisti. D'altra parte, non mi sembra che esista una Certificazione "definitiva", che sia onnicomprensiva o di livello superiore rispetto alle altre, quindi, volendo qualificarsi, sembrerebbe di dover conseguire tutte le Certificazioni pertinenti un determinato ambito.

Una situazione leggermente grottesca, non vi pare? :-)

Un consiglio? Studiate, e se possibile praticate la Professione IT Security affiancando qualcuno più bravo ed esperto, e infine (se avete tempo, voglia e budget) cercate di conseguire qualche Certificazione. Quali? Quelle che vi stanno maggiormente "simpatiche", professionalmente parlando. Il resto va da sé.