domenica 16 agosto 2009

Hacker ? Cracker ?

Come già "minacciato" :-) eccomi a parlare di un termine molto abusato: "hacker". Come si può leggere in Wikipedia, "è una persona che si impegna nell'affrontare sfide intellettuali per aggirare o superare creativamente le limitazioni che gli vengono imposte", quindi la connotazione "criminale" che solitamente i mass-media attribuiscono a questo termine è molto lontana dalla realtà (almeno da quella linguistica).

Personaggi del tutto diversi sono invece i "cracker":  "colui che si ingegna per eludere blocchi imposti da qualsiasi software in genere". E ancora: "I cracker possono essere spinti da varie motivazioni, dal guadagno economico (tipicamente coinvolti in operazioni di spionaggio industriale o in frodi) all'approvazione all'interno di un gruppo di cracker (come tipicamente avviene agli script kiddie, che praticano le operazioni di cui sopra senza una piena consapevolezza né delle tecniche né delle conseguenze)."

Come si può facilmente capire, i più pericolosi sono proprio gli "script kiddie": innanzitutto perché piuttosto numerosi (si dice che l'80% del traffico Internet sia generato da questi "neofiti del cracking"), e poi perché appunto non hanno consapevolezza delle conseguenze delle loro gesta e non seguono alcuna "etica" o "logica" al di fuori del loro stesso "divertimento". Per fortuna questo tipo di minaccia è facilmente neutralizzabile: basta tenere aggiornati i sistemi con le ultime "patch" di sicurezza emesse dai produttori, e aggiornare anche gli antivirus.

Ohibò! Qui casca l'asino! Quanti sono i sistemi che non vengono  aggiornati regolarmente, quante le postazioni con l'antivirus obsoleto? Quanti di questi sono esposti agli attacchi degli "script kiddie"? Quasi tutti, salvo "distrazioni" dei suddetti.

Cari Security Administrator, dormite sonni sereni. :-)

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